Risotto con gamberetti

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Il risotto con gamberetti, è uno dei piatti più amati ed io vi svelerò alcuni segreti su come prepararne uno, da farvi leccare i baffi.

In questa mia ricetta, io ho usato il riso Carnaroli che è più costoso rispetto alle altre varietà di riso ma, è quello più adatto per i risotti perchè mantiene meglio la cottura ma se non lo trovate, potete usare anche del riso Ribe, Arborio e Vialone anch’essi ideali per il risotto.

Inoltre un ottimo risotto di pesce o crostacei, deve essere cucinato rigorosamente con un brodo di pesce o crostacei, detto bisque ed io non potevo non aiutarvi a prepararne una davvero gustosa!

Infine, vi aiuterò a cucinare anche un’ottima bisque che potrete servire anche, come piatto principale.

Allora bando alle ciance e, andiamo a cucinare!

Ingredienti per 4 persone:

320 gr. di riso carnaroli; 200 gr. di gamberi; sale q.b.; olio extravergine di oliva q.b.; 1 rametto di prezzemolo; 1 scalogno; 1/2 bicchierino da liquore di vino bianco secco.

Preparazione:

La prima operazione da fare è pulire i gamberi in questo modo:

Privateli della testa ( non buttatela perchè ci servirà per preparare la bisque di gamberi), sgusciateli( potete tenere anche questi da parte per fare la bisque) ed infine privateli delle budella ( il filo nero sottile).

gamberi-senza-testa

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Ora prendete le teste dei gamberi, mettetele in una teglia foderata con della carta da forno ed infornate, a 200° per circa 5 minuti o fino a che non sono diventate più scure.

teglia-in-forno

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Fatto questo, iniziate a preparare la bisque di gamberi così:

Prendete una pentola, aggiungeteci un’abbondante filo di olio di oliva e lo scalogno a pezzetti

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poi, quando questo inizia a soffriggere aggiungeteci le teste e i gusci dei gamberi e fate sfumare con il vino bianco.

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Una volta che il vino è evaporato, aggiungeteci 3 bicchieri di acqua, coprite e fate cuocere per circa 50 minuti o fino a che il brodo non si è un pò rappreso .

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Una volta pronta la bisque, filtratela con un colino e tenetela da parte.

♥Per questa ricetta non ho fatto rapprendere tanto la bisque perchè mi è servita come brodo per il risotto.

bisque

♥La bisque può essere servita come piatto principale ( in questo caso la bisque, deve avere una consistenza più densa di quella che ho ottenuto in questa ricetta),accompagnata con dei gamberi sgusciati, del prezzemolo e dei crostini.

Ora prendete una pentola, aggiungeteci dell’olio e questo è caldo, aggiungeteci anche il riso per farlo tostare (puoi sapere e vedere come tostare il riso cliccando qui) .

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Una volta fatto tostare il riso, aggiungeteci un pò alla volta la bisque che avete preparato man mano che viene assorbito.

riso-con-bisque

Quando il risotto è giunto quasi a fine cottura, aggiungeteci i gamberi sgusciati ( tenetene 4/5 da parte per l’impiattamento) ed amalgamate delicatamente spegnendo così la fiamma.

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♥Attenzione, il riso deve essere aldente!

Impiattate il vostro risotto, decorandolo con alcune delle teste dei gamberi, dei gamberi sgusciati e del prezzemolo tritato e, Buon Appetito!

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Gustoso!

♥Se ti piacciono i risotti, puoi trovare altre mie ricette:

Risotto agli spinaci

Risotto con purea di piselli, pancetta croccante e grana padano dop

Risotto al pepe rosa e salsiccia

Risotto ai carciofi con dadini di salame di lardo di colonnata

Markt Der Engel: il mercato di Natale a Neumarkt

Che ne dite, di fare un salto con me in Germania e più precisamente a Colonia, a visitare un meraviglioso mercato di Natale?

Il mercato di Natale a Neumarkt, il cosiddetto mercato degli angeli, è il più antico dei mercatini di Natale di Colonia e si trova sul nuovo mercato (neumarkt) tra la zona dello shopping ed una chiesa, la St. Aposteln ‘s church.

Sul cancello all’entrata, si notano i due grandi angeli illuminati e il mercato è tutto addobbato con luci a forma di stelle  che, rappresentano appunto il tema del periodo.

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Un ‘esperienza da fare, per chi ama il Natale e per chi come me ama scoprire diversi usi e tradizioni culinarie!

Ovviamente io (ma nella realtà anche i miei compagni di viaggio) non mi sono risparmiata nulla, dal dolce al salato siano essi cibi o bevande altrimenti, come potevo informarvi su ciò che usano mangiare a Natale e Capodanno in Germania? Ai igustosidilucia, non poteva scappare l’occasione di andare questa volta oltre i confini dell’Italia e, farvi conoscere soprattutto piatti e alimenti che si usano mangiare in queste festività e, non solo.

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Le tantissime casette di legno presenti, ospitano diverse attività che riguardano non solo cibo e bevande ma anche oggetti artigianali che vanno da addobbi natalizi di legno, tazze personalizzate, accessori di lana, in pietre, etc oltre agli intrattenimenti per i bambini come delle giostre e animatori travestiti da personaggi come, ad esempio Babbo Natale.

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Tantissime, sono le persone di ogni parte del mondo che ogni anno visitano questo mercato ed ogni volta è sempre, una grande emozione.

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Numerose le scelte culinarie offerte dalle varie casette presenti: salmone cotto alla brace, panini con bockwust o bradwust, i bretzel dolci e salati, i baumcucken caldi con l’aggiunta di salse al cioccolato al latte o fondente, i caffè speziati, vari tipi di birre, vin brulè,  e chi più ne ha più ne metta!

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Amici gustosi, che dirvi?E’ stata una bellissima esperienza e chissà che, non la ripeterò ancora ovviamente visitando, un’altro mercato di natale di Colonia o di qualche altra città.

Il Panettone gastronomico con e senza Bimby

Panettone gastronomico

Il Panettone gastronomico è davvero una ricetta adatta a tutti gusti e in tutte le occasioni, come feste di compleanno, onomastici, feste natalizie, pasquali, buffet vari e gite fuori porta.

Potete inoltre dar sfogo alla vostra fantasia e ai vostri gusti e, farcire così il vostro panettone profumato e morbido in tantissimi modi, aggiungeteci poi che con questa ricetta potrete realizzarlo facilmente con le vostre mani e, stupire tutti i vostri amici e parenti e perchè no, regalarlo avvolto in della carta colorata!

Si avvicina il Natale e, se volete realizzare un buffet per le vostre tombolate oppure un aperitivo con i vostri amici, non c’è niente di più gustoso di un genuino e fragrante panettone gastronomico fatto in casa inoltre, potete farcirli in tantissimi modi ( affettati,  formaggi, pesce, creme salate, etc.).

Conquisterete tutti, grandi e piccini!

Ingredienti:

500 gr. di farina manitoba; 1 uovo grande; 14 gr. di lievito; 1 cucchiaino e mezzo di zucchero; 270 gr. di latte senza lattosio tiepido; 70 ml. di olio evo; 1 cucchiaio di sale.

Materiale occorrente:

stampo per panettone fatto di carta da forno da 1kg.; pellicola per alimenti ed 1 pennello di silicone.

Preparazione:

Prima prepariamo un lievitino con: il latte, il lievito sbriciolato, lo zucchero e 70 gr. di farina poi, copriamo con una pellicola e facciamo riposare per circa 30 minuti.

Dopo prendete il lievitino, aggiungete a questo l’olio, il sale, tutta la farina restante e dopo l’uovo ed impastate bene.

Mettete l’impasto in una ciotola, coperta con della pellicola e anche uno strofinaccio e lasciate lievitare fino al suo raddoppio.

Dopo riprendete l’impasto, formate una palla e mettetela nello stampo da panettone, copritelo con della pellicola o un canovaccio e lasciate lievitare circa 1 ora.

Ora spennellate il panettone con del latte ed infornatelo a 200° per circa 35 minuti.

Con il bimby:

Mettete nel boccale il latte (non c’è bisogno che sia tiepido), lo zucchero e il lievito sbriciolato per 1 minuto, a veloc. 2.

Aggiungete la farina setacciata, l’olio, l’uovo e il pizzico di sale, 10 minuti, a veloc. Spiga.

impasto-1

Formate ora una palla amalgamando ancora un pò a mano e aiutandovi con un pò di farina

palla-impasto

poi, trasferitela nello stampo da panettone coprite con della pellicola o un canovaccio e lasciate lievitare per circa 3/4 ore.

♥Fate attenzione a non far lievitare il panettone fino a fuori dallo stampo come ho fatto io altrimenti, il cottura in affloscerà.

palla-di-impasto-prima-della-lievitazione

Ora spennellate il panettone con del latte ed infornatelo a 200° per circa 35 minuti.

panettone-in-forno-dopo-lievitazione

Una volta cotto, fatelo raffreddare prima di toglierlo dallo stampo

panettone-sfornato

nudo

e poi potete farcirlo come più vi piace!

Io ho usato ingredienti come: salame napoli, prosciutto crudo, maionese, crema di carciofi, sottilette senza lattosio e mousse di olive verdi.

Per farcirlo, per prima cosa dovete tagliare in modo orizzontale la parte superiore del panettone poi, dovete continuare a tagliare il panettone in questa maniera fino ricavarne così, dei dischi in numero pari ed in questo caso dovete ricavarne 6 se poi, preferite fare degli strati più sottili potete ottenere 8 dischi di panettone gastronomico.

♥Il 6 disco è la parte superiore del panettone gastronomico.

strati

Ora potete farcire il panettone gastronomico con gli ingredienti che più vi piacciono.

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e potete anche decorarlo come ho fatto io, con degli spiedini a piacere.

Gustoso!

Polpettine al forno sfiziose

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Queste polpettine al forno sono buone come quelle fritte, non vi deluderanno anzi!Dentro si presentano morbide e non asciutte mentre fuori, sono croccanti.

Sono ottime come aperitivo ma anche a cena magari, con contorno un’insalatina o delle patatine fritte oppure si possono mangiare davanti ad un film o una partita.

Sono velocissime da fare ed economiche e, questo di certo non guasta!

Provatele e, non ne farete più a meno.

Ingredienti:

3 salsicce sbriciolate; 6 fette di pane raffermo .; 100 gr. di speck a cubetti; parmigiano reggiano q.b.; 2 bicchieri di latte intero q.b.; pepe q.b.; semi di finocchietto; sale q.b.1 uovo medio; 2 cucchiai di pangrattato.

Preparazione:

Prendete il pane e fatelo ammorbidire nel latte

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poi, strizzatelo.

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Ora in un’altra ciotola metteteci dentro, il pane, la salsiccia sbriciolata, un pizzico di sale, una manciata di parmigiano grattugiato, i semi di finocchietto, l’uvo, lo speck ed amalgamate tutto per bene.

impasto-polpettine

Una volta pronto l’impasto, formate delle palline medio piccole.

Ora prendete una teglia da forno e foderatela con della carta da forno oppure se la teglia è di ceramica, basta solo olearla poi adagiateci sopra le polpettine e spennellate anche le polpettine con dell’olio di oliva.

Infornate le polpettine a 200° per circa 15 minuti, modalità forno ventilato.

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Gustose!

Il pranzo dell’Immacolata tra vini e tradizioni

All’Hermes cafè  in via Plinio a Pompei (NA) l’8 Dicembre si è tenuto, il terzo dei quattro appuntamenti previsti con lo scopo, di riscoprire le tradizioni culinarie del proprio territorio, un pranzo che ricade in un giorno molto importante sia dal punto di vista culinario che religioso e cioè, il pranzo dell’Immacolata.

Lo chef che con cura e convinzione ha preparato i piatti della tradizione è stato Gian Marco Carli, uno chef  che io ho definito giovane (perchè lo è anagraficamente) giovane (perchè i piatti da lui preparati pur essendo sostanziosi hanno un sapore fresco e leggero, in più l’aspetto è ben curato ed essenziale) mentre

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tra gli ingredienti protagonisti della serata ci sono state le candele del Pastificio Arte e Pasta, il caffè dell’azienda Campana Caffè ed i vini quali: Un Dorè (Spumante Rosato di Piedirosso, Sorrentino Vini), una Lacryma Christy del Vesuvio  Bianco, Cantine Matrone), un Fratis” – Paestum Rosso – Tenuta Mainardi).

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Nell’aria, si è respirata una dolce e piacevole atmosfera natalizia fatta di addobbi delicati ricordanti il Natale, della cortesia dello staff, della simpatia dei produttori delle materie prime intervenuti, dell’umiltà e della bravura dello chef nel realizzare i piatti della tradizione di per sè sostanziosi, in maniera delicata ma allo stesso tempo dai gusti decisi.

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A dare un tocco di magia e fascino è stato poi il meraviglioso panorama che, tutto il mondo ci invidia: gli scavi di Pompei.

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Amici gustosi, dopo questa dovuta presentazione della giornata ora vi presento il menù protagonista:

Baccalà lardellato al nero casertano, crema di scarole e chips di pappacelle

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A’ Genuvese (Candele con fonduta di cacioricotta di capra del Cilento e polvere di caffè arabica torrefazione Campana Caffè)

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A’ Locena lenta (Locena di maiale cotta a bassa temperatura, vellutata di patate affumicata e friarielli)

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E’ struffole c’o cafè ( spumone al caffè e croccante di struffoli al miele di castagno dell’Azienda Agricola Cavalieri)

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Nà tazzulella e cafè (servito in moka selezione della torrefazione Campana Caffè)

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A preparare il caffè è stata Paola Campana che, insieme al fratello, sotto la supervisione vigile di papà guida la torrefazione “Campana Caffè”, virtuosa realtà di famiglia presente dal 1940.

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Un ‘ottima compagnia durante il pranzo, sono stati i vini sopra citati selezionati e abbinati dal sommelier e patron di “Vincanto” Yuri Buono, un che durante il pranzo ci ha informato non solo sui vini serviti a tavola con simpatia ed esuberanza ma anche, sull’importanza storica della data dell’8 dicembre.

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Non potevano mancare, come ricordo di questa insolita e piacevole giornata dell’Immacolata, le foto con i compagni di tavolo ( Maura Ciociano) e di avventura ( Maria Pepe)

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ed infine non per ordine di importanza ovviamente, con lo Chef Gian Marco Carli, Giuseppe Pisacane, Yuri Buono.

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