All’Hermes cafè in via Plinio a Pompei (NA) l’8 Dicembre si è tenuto, il terzo dei quattro appuntamenti previsti con lo scopo, di riscoprire le tradizioni culinarie del proprio territorio, un pranzo che ricade in un giorno molto importante sia dal punto di vista culinario che religioso e cioè, il pranzo dell’Immacolata.
Lo chef che con cura e convinzione ha preparato i piatti della tradizione è stato Gian Marco Carli, uno chef che io ho definito giovane (perchè lo è anagraficamente) giovane (perchè i piatti da lui preparati pur essendo sostanziosi hanno un sapore fresco e leggero, in più l’aspetto è ben curato ed essenziale) mentre
tra gli ingredienti protagonisti della serata ci sono state le candele del Pastificio Arte e Pasta, il caffè dell’azienda Campana Caffè ed i vini quali: Un Dorè (Spumante Rosato di Piedirosso, Sorrentino Vini), una Lacryma Christy del Vesuvio Bianco, Cantine Matrone), un Fratis” – Paestum Rosso – Tenuta Mainardi).
Nell’aria, si è respirata una dolce e piacevole atmosfera natalizia fatta di addobbi delicati ricordanti il Natale, della cortesia dello staff, della simpatia dei produttori delle materie prime intervenuti, dell’umiltà e della bravura dello chef nel realizzare i piatti della tradizione di per sè sostanziosi, in maniera delicata ma allo stesso tempo dai gusti decisi.
A dare un tocco di magia e fascino è stato poi il meraviglioso panorama che, tutto il mondo ci invidia: gli scavi di Pompei.
Amici gustosi, dopo questa dovuta presentazione della giornata ora vi presento il menù protagonista:
Baccalà lardellato al nero casertano, crema di scarole e chips di pappacelle
A’ Genuvese (Candele con fonduta di cacioricotta di capra del Cilento e polvere di caffè arabica torrefazione Campana Caffè)
A’ Locena lenta (Locena di maiale cotta a bassa temperatura, vellutata di patate affumicata e friarielli)
E’ struffole c’o cafè ( spumone al caffè e croccante di struffoli al miele di castagno dell’Azienda Agricola Cavalieri)
Nà tazzulella e cafè (servito in moka selezione della torrefazione Campana Caffè)
A preparare il caffè è stata Paola Campana che, insieme al fratello, sotto la supervisione vigile di papà guida la torrefazione “Campana Caffè”, virtuosa realtà di famiglia presente dal 1940.
Un ‘ottima compagnia durante il pranzo, sono stati i vini sopra citati selezionati e abbinati dal sommelier e patron di “Vincanto” Yuri Buono, un che durante il pranzo ci ha informato non solo sui vini serviti a tavola con simpatia ed esuberanza ma anche, sull’importanza storica della data dell’8 dicembre.
Non potevano mancare, come ricordo di questa insolita e piacevole giornata dell’Immacolata, le foto con i compagni di tavolo ( Maura Ciociano) e di avventura ( Maria Pepe)
ed infine non per ordine di importanza ovviamente, con lo Chef Gian Marco Carli, Giuseppe Pisacane, Yuri Buono.