Il 22 ottobre al Ristorante “Ciccio Cielo Mare Terra” ad Amalfi si è festeggiato il compleanno dello Spaghetto al Cartoccio, un piatto ormai storico inventato da Salvatore Cavaliere nel 1965.
Lo Spaghetto al Cartoccio è ormai, un piatto consolidato nel tempo e molto conosciuto dagli abitanti del luogo e dei paesi limitrofi ma che per la sua fama, ha attirato tanti personaggi celebri ma anche tanti visitatori da tutto il mondo desiderosi di assaggiare in prima persona, la bontà tanto acclamata.
Il Ristorante Ciccio Cielo Mare Terra gode di un panorama mozzafiato,con il bellissimo mare di Amalfi ed intorno il paesaggio storico e affascinante di Amalfi.
di cui si può godere tranquillamente e romanticamente anche dalla sala ricevimento,
curatissima, sobria ed elegante con accessori che richiamano la Costiera Amalfitana.
Un’attività quella di Ciccio Cielo Mare Terra a conduzione familiare, dove gentilezza, cortesia e professionalità sono di casa.
Ciccio fratello di Salvatore si occupa dell’orto di famiglia che si trova a Scala, nel quale vengono coltivate le materie prime usate in cucina;
Marco il terzo dei figli di Ciccio, è lo Chef che con amore realizza piatti davvero raffinati ed interessanti;
Antonio, il secondogenito è il direttore di sala, con i suoi modi affabili e professionali;
Giuseppe, è il sommelier che con passione abbina i numerosi e prestigiosi vini della sua cantina;
Stefano, ultimo figlio di Ciccio che poco presente perchè impegnato nella struttura di Scala;
Infine c’è Marinella moglie di Ciccio che, si dedica alla produzione dei dolci.
Tutti insieme hanno voluto festeggiare, i 50 anni e più del piatto diventato ormai il simbolo del ristorante “lo Spaghetto al Cartoccio” organizzando prima, una tavola rotonda sulla “Dieta Mediterranea” e sulla sua importanza sulla salute e prevenzione dei tumori, sul consumo della pasta nella zona dell’Antico Ducato di Amalfi, sull’importanza della genuinità delle materie prime e poi, un pranzo degustazione delle specialità tradizionali rivisitate.
Hanno partecipato alla tavola rotonda con le loro testimonianze fondate su dati statistici e studi:
Il dott. Arturo Cuomo Lavora presso Istituto Nazionale Tumori Fondazione G.Pascale – Napoli che, ha spiegato l’importanza della Dieta Mediterranea, di un’alimentazione sana, di valorizzare il proprio territorio e dei prodotti a chilometri zero; il dott. Augusto Lazzetta, Dirigente Medico Dietologo presso irccs fondazione pascale int napoli che, spiega l’importanza di prodotti come il pomodoro, olio extravergine di oliva, carboidrati, verdure, cereali e ci racconta della nascita della Pizza nei primi dell’ 800′ diventata piatto unico della Dieta Mediterranea e che nel 2012, la regione Campania promulga la Legge sulla Dieta Mediterranea inoltre aggiunge che anche lo Spaghetto al Cartoccio potrebbe essere il secondo piatto unico; il dott. Domenico Caliendo che lavora presso L’ Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori Fondazione G. Pascale che con statistiche alla mano e tanti studi ci spiega gli effetti benefici della Dieta Mediterranea sulla nostra salute e come invece uno stile di alimentazione diverso da questa aumenti i casi di tumori e malattie cardiovascolari; il dott. Domenico Camardo, Archeologo che parla della nascita della produzione di pasta, in particolare nel meridione, delle attività molitorie nella Valle dei Molini di Gragnano, del passaggio di produzione dalla pasta fresca e secca per necessità ed infine, del modo di mangiare i maccheroni nel Medioevo ( la pasta veniva mangiata bianca, condita solo con formaggio; la pasta lunga si mangiava con le mani; per mangiare la pasta corta nasce la forchetta a 2 denti nel Medioevo poi nel Risorgimento nasce quella a 3 denti); la dott.ssa Santa Di Salvo giornalista e scrittrice che ha moderato il tutto con cortesia e professionalità.
Insieme alla pizza, riconosciuto come il piatto mediterraneo per eccellenza possiamo citare così anche lo Spaghetto al Cartoccio, costituito da ingredienti quali: la pasta, il pomodoro, capperi, olive e olio extravergine di oliva, ingredienti che rientrano tra quelli previsti dalla Dieta Mediterranea.
Dopo queste interessanti notizie, ci siamo spostati nella sala ricevimento per degustare il pranzo variegato ed interessante preparato dallo Chef Marco Cavaliere:
Crudo di seppia al sale affumicato e chip ai semi di sesamo, gambero confit e toast alle mazzancolle con zuppetta di pomodorini gialli;
Cozza farcita con formaggi locali, vellutata di fagioli bianchi, croccante al timo e pomodorino appassito;
La nostra caponatina con variazione di pomodori, olive nostrane, ciliegine di mozzarella e melanzana croccante;
Spaghetti al Cartoccio;
A presentare però il piatto star della serata, non poteva essere che Ciccio in persona
Filetto di mormora in guazzetto con scarola alla marinara e gnocco di ricotta;
Struffoli di sciù con crema al limone e marmellata di gelsi;
Torta millefoglie con crema chantilly, amarene e gocce di cioccolato fondente.
Ad iniziare e accompagnare il pranzo degustazione, un Evoque extra dry, Conte Vistarino; Cimate igp Colli di Salerno 2015, Francesco Cavaliere; Selva delle Monache doc. Costa d’Amalfi 2015, Ettore Sammarco.
La famiglia Cavaliere in questa giornata, ha dimostrato il suo grande amore per la famiglia, per il proprio lavoro e territorio, qualità che ancor più oggi fanno la differenza.
Grazie per avermi resa partecipe di questo evento.
igustosidilucia 